Unità d’Italia Square, Trieste
Piazza Unità d’Italia a Trieste è un caso esemplare di uno spazio pubblico volumetricamente racchiuso e contestualmente scoperto. Bernard Huet con Ceschia e Mentill Architetti Associati, intessono Colombino e Pietra Aurisina entro un disegno chiaro e controllato, replicando nell’immagine complessiva del calpestio l’omogeneità del cielo. La Pietra arenaria, a tutela del pedone in caso di gelo o d’eventi atmosferici eccezionali, presenta qui una finitura lavorata, fiammata e spuntata. Alcune lastre riservano una costa liscia sul bordo a facilitare la raccolta delle acque. La pietra Aurisina, solitamente bocciardata, è invece utilizzata per dare corpo alle sedute d’arredo urbano e per gli inserti pavimentali in cui sono alloggiati vari punti luminosi. Questi partecipano con punte di colore blu al quadro visuale che si compone dal crepuscolo in avanti.